Tracce di Memoria è la mostra evento che darà il via alla serie di eventi per la celebrazione dei quindici anni di attività della nostra Associazione. L’esposizione verrà ospitata presso la Cittadella dei Giovani di Aosta dal 12 al 26 marzo, tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00.
Gli artisti che presenteranno le loro opere in occasione dell’inaugurazione del 12 marzo dalle ore 18:00, sono Alessia Martinez, uruguayana, Juan Eugenio Ochoa, colombiano, Julian Soardi, italo-argentino e Georgia Torreano Herrera, domenicana.
Alessia Martinez
Alessia Martinez nasce a Belvedere Marittimo (Cs) nel 1988, di origine Uruguayana, consegue il diploma al Liceo Artistico Caravaggio di Milano nel 2007. Lavora come Decoratrice senza abbandonare il suo percorso artistico, dovuto anche alla formazione presso la Scuola di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha partecipato a vari progetti e mostre presentando diverse opere appartenenti ai diversi linguaggi: dalla stampa d‘arte ai libri d’artista.
La sua opera, Nostomania – In Memory of our Memories, è il ritratto di una memoria nostalgica e confusa. L’impalpabile coscienza riemerge dal mare della memoria in balia di malinconici ricordi, sogni e speranze. I ricordi sono racchiusi nella mente, risuonano di timbri flebili, lasciano tracce evanescenti dalle forme vaporose e si condensano in una fitta nebbia, talvolta smossa dal vento della nostalgia, che ne risveglia e ne celebra l’essenza attraverso i sensi.
Juan Eugenio Ochoa
Juan Eugenio Ochoa nasce a Medellin, Colombia, nel 1983. Dopo aver conseguito il Diploma di Laurea in Medicina, ha realizzato studi di ricerca in Cardiologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ottenendo il titolo di dottorato nel luglio 2013. Ha conseguito il diploma di Biennio specialistico in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera nel luglio 2013 con la tesi “Caratteri della Pittura Analitica Italiana e rapporti con la Pittura Europea” con voto 110/110 e lode. Ha realizzato diverse mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Vincitore e Finalista di alcuni premi Nazionali ed Internazionali.
Lirica Analitica non è solo il titolo di un’opera, ma un programma di lavoro, un modus operandi. Il suo lavoro artistico verte su un processo di creazione molto tradizionale rispettando i principi fondamentali della pittura ad olio. La stratificazione pittorica ottenuta con la sovrapposizione di linee e velature, corrisponde a un a procedura manuale che proprio nell’atto di ricostruire la realtà, trova il modo di distaccarsene. La tela diventa così uno spazio di trasformazione costruttiva in cui l’immagine, anziché trovare una nuova identità, afferma il suo carattere mutevole, la sua “vita” paradossale e la sua natura di “fantasma”, sfuggente e inafferrabile. Lirica Analitica è un universo composto da soggetti che rasentano il surreale senza mai distogliere l’attenzione dalla realtà.
Julian Soardi
Julian Soardi, italo-argentino nasce a Putignano in provincia di Bari nel 1989. Nel 2008 si diploma in Grafico Pubblicitario presso il liceo “Rosa Luxemburg” di Acquaviva delle Fonti (BA). In seguito si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel dipartimento di Arti Visive nel corso di Pittura, laureandosi nel 2013 con la tesi “Tra Aquae e Silentium” con voto 110 e lode. Nel 2015 si laurea al Biennio specialistico nella medesima accademia nel corso di Arti Visive con indirizzo Pittura con la tesi “Realtà Totale, decostruzione della sintesi”. Tutt’ora opera nel mondo dell’Arte, lavora come grafico per il Centro Culturale Il Pertini ed è incaricato alla direzione artistica per l’associazione TravelingArt-ArteinViaggio, operante tra Milano e Parigi.
L’opera vuole indagare i fenomeni appartenenti ad una condizione mnemonica intessuta dai ricordi nostalgici del nucleo familiare, attraverso fotografie ritrovate, una memoria che si presenta offuscata, appannata, non sempre chiara con la realtà del presente. Una memoria che sfugge a se stessa e che continua inesorabilmente a ripetersi con forme diverse, infinita nel suo accadere. Tutto è pregno di memoria, anche nell’invisibile, nel silenzio della materia, si può percepire una storia. La storia però insegna che ci vogliono altri uomini per ricordare uomini e per ricordare a se stessi di essere uomini, altrimenti la storia non esisterebbe. La caducità della vita è il fulcro che si cela dietro al suo operare, quella linea di confine temporale tra la vita e la morte, tra il visibile e l’immateriale.
Georgia Torreano Herrera
Georgia Torreano Herrera nasce a Santo Domingo nella Repubblica Dominicana nel 1988. Diplomata nel 2007 presso l’Istituto d’Arte di Aosta, con indirizzo Grafica Pubblicitaria, si trasferisce a Milano dove frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Brera conseguendo nel 2012 il diploma in Grafica d’Arte nel dipartimento di Arti Visive. Nel 2015 si laurea sempre presso la medesima accademia al Biennio specialistico in Grafica d’Arte, scrivendo una tesi su ‘’L’arte effimera’’ ottenendo il punteggio di 110 e lode.
Memorie Dissolte è una ricerca di ricordi, uno scavare negli attimi e negli anni perduti per far riemergere emozioni trasformate in immagini. Una ricerca che parte da un viaggio nel tempo passato, che costituisce la trama dell’esperienza famigliare. Un album di ricordi personali che allo stesso tempo fa parte di un codice universale di affetti nel quale chiunque si può riconoscere. Fotografie sfumate di attimi effimeri che con il tempo non fanno che svanire, dissolvendosi lentamente lasciando solamente piccole tracce.
Tracce di Memoria dal 12 al 26 marzo
tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00
Cittadella dei Giovani di Aosta
Questi sono gli artisti che presenteranno le loro opere sabato 12 marzo a partire dalle 18:00 alla Cittadella dei Giovani di Aosta. Vi aspettiamo alla mostra Tracce di Memoria con un rinfresco con prodotti tipici del Latino-America. E se volete rimanere aggiornati con le nostre iniziative e attività seguiteci su Facebook.